Descrizione
Weber.col UltraGres 400
Adesivo cementizio ad alta deformabilità ed elevata capacità bagnante per incollaggio ad alta resistenza.
17,00 € – 20,00 €
Adesivo cementizio deformabile a prestazioni migliorate per la posa in interno ed esterno.
Weber.col UltraGres 400
Adesivo cementizio ad alta deformabilità ed elevata capacità bagnante per incollaggio ad alta resistenza.
• Doppia consistenza (tixo o fluida),
• Adesioni elevate anche su sottofondi critici,
• Scivolamento verticale nullo.
Confezioni: sacco da kg 25
Aspetto: polvere
Colore: bianco, grigio
Posa in interno ed esterno, a parete e pavimento di ceramiche, gres, mosaico, pietre naturali e marmi stabili e non sensibili all’umidità anche di grandi dimensioni. Ideale per la posa di gres porcellanato a basso spessore e per qualsiasi tipologia di lastra in gres ceramico di grande formato. Posa in interno di materiali ricomposti (quarzite, marmo-resina).
Particolarmente indicato in caso di:
• superfici a continuo contatto con acqua
• facciata
• sovrapposizione
• guaine di separazione in polietilene opportunamente sagomate
• massetto con impianto radiante
• pavimentazioni destinate a traffico intenso
• contemporanea posa e sigillatura del mosaico (rivestimento pareti in interno) webercol UltraGres 400 facilita la completa bagnabilità della piastrella, formando uno strato continuo, compatto, privo di vuoti tra piastrella e sottofondo.
• Intonaci e massetti cementizi
• Massetti a base anidrite o gesso preventivamente trattate con weberprim PF15
• Calcestruzzo stagionato
• Vecchi supporti in piastrelle, pietre naturali
• Sistemi di impermeabilizzazione elasto-cementizi weberdry ELASTO
• Lastre di fibro-cemento (in interno)
• Cartongesso preventivamente trattato con weberprim PF15
I supporti devono avere caratteristiche conformi alla norma UNI 11493 ed in particolare essere planari, stabili, duri, puliti ed asciutti. Intonaci e massetti cementizi devono aver raggiunto un’adeguata maturazione ed essere privi di ritiri nella fase successiva alla posa del rivestimento. I sottofondi in gesso o anidrite devono essere perfettamente asciutti; stendere almeno 6 ore prima una mano di weberprim PF15.
Preparazione dell’impasto
Versare un sacco da 25 kg in circa: 7 – 7,5 litri di acqua pulita per una consistenza tixotropica 7,75 – 8 litri di acqua pulita per una consistenza ad elevata fluidità.
Operazioni di posa
Stendere il collante con spatola dentata nello spessore opportuno avendo cura di schiacciarlo preventivamente sul supporto con la parte liscia della spatola. Tale operazione permette, oltre all’inglobamento di eventuali tracce di polvere presenti sul fondo, di sfruttare totalmente il tempo aperto e di registrabilità del collante stesso omogeneizzando gli assorbimenti. Durante la posa verificare che non si sia formata una pellicola superficiale sul collante, nel caso, ripassare la spatola con un po’ di prodotto fresco. Battere accuratamente le piastrelle per permetterne la perfetta bagnatura.
Procedere con la tecnica della doppia spalmatura nel caso di posa di:
• Grandi formati, con lato > di 60 cm
• Lastre in gres a basso spessore con o senza rete di rinforzo
• Posa in facciata
• Pavimenti destinati a ricevere carichi pesanti
Posa in caso di gres a basso spessore e/o di grande formato: verificare la perfetta planarità del sottofondo e utilizzare la tecnica della doppia spalmatura affinché la piastrella sia “bagnata” dalla colla per la maggior parte della superficie. Le prestazioni finali dell’adesivo saranno direttamente influenzate dalla superficie di contatto tra adesivo e piastrella. Questa operazione permette inoltre di avere assenza di vuoti nello strato adesivo evitando la formazione di punti deboli nel sistema piastrella-adesivo che comporterebbero rottura in caso di carichi concentrati importanti. La corretta tecnica di posa prevede la stesura dell’adesivo nella direzione del lato corto della piastrella e la medesima direzione deve essere mantenuta sul sottofondo, evitando di incrociare le due stesure. Utilizzare una spatola a denti di 3 mm per il retro della lastra e una spatola a denti da 8-10-15 mm per il fondo. Battere la superficie della lastra con idonea attrezzatura partendo dal centro verso gli spigoli per evitare la formazione di vuoti d’aria tra sottofondo e lastra.